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4321, Archie e le quattro vite parallele

4321, Archie e le quattro vite parallele

Come sarebbe la nostra vita se avessimo fatto un'altra scelta

ROMA, 08 febbraio 2018, 12:14

Lucia Balestrieri

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 PAUL AUSTER, 4321 (EINAUDI, PP. 939, EURO 25) Se la vita è, come suggeriva Jorge Luis Borges, un giardino di sentieri che si biforcano, le alternative per ciascuno di noi si moltiplicano ad ogni passo. In 4321, lo scrittore statunitense Paul Auster racconta, in un monumentale romanzo di oltre 900 pagine, le quattro esistenze parallele di un uomo, Archie Ferguson, nato nel 1947 nel New Jersey da genitori di origini ebraico-russe. L'inizio dell'esistenza dei quattro Archie è identica e tra loro ci sono tante cose in comune: l'amore per i film, lo sport, e, soprattutto, per i libri (passioni, del resto, condivise dallo stesso Paul Auster).
    Ma il caso determina quattro sentieri diversi, quattro vite diverse , che pur si incrociano tra persone in comune, luoghi geografici, e soprattutto in una donna, Amy. La fatalità, il gioco delle infinite possibilità nascoste in una esistenza dominano il libro, ancor prima dell'entrata in scena di Archie e dei suoi Avatar. A introdurre, sin dalle prime pagine, il dominio della casualità è l'arrivo del nonno di Archie, un ebreo russo di nome Isaac Reznikoff, ad Ellis Island. Durante il viaggio in mare verso l'America, un amico gli consiglia di dire alle autorità portuali statunitensi di chiamarsi Rockefeller, un nome ebraico che apre molte porte. Di fronte ai funzionari all'immigrazione, che gli chiedono quale sia la sua identità, Isaac riesce però a balbettare solo alcune parole in yiddish "Ich Hob Fargessen (ho dimenticato). E cosi si ritrova d'ufficio un nome e un cognome assolutamente improbabili per un ebreo russo: Ichabod Ferguson, che lascia in eredità a figli e nipoti.
    In tutto il libro ci saranno bivi. In una delle sue vite Archie Ferguson diviene un campione di sport, in un'altra frequenta la Columbia University, in un'altra Princeton e nella quarta si trasferisce a Parigi. Divora libri o li ruba, lavora come imbianchino o come giornalista, ha rapporti erotici con numerose donne e, in una vita, anche con uomini.
    Attraverso le vite plurime di Archie, il libro offre anche uno spaccato sulla generazione americana nata dopo la seconda guerra mondiale. Gli Archie vivono l'assassinio del presidente Kennedy, la rivolta nera, il '68, la rivoluzione sessuale e la guerra del Vietnam. 4321 è un libro per lettori appassionati, quattro storie al posto di una, quattro vite al posto di una, una struttura complessa e affascinante, che moltiplica per quattro ogni fase dell'esistenza di Archie . "Il risultato - scrive il New York Times Book Review - è un romanzo in cui perdersi".
   

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