(di Francesco Bongarrà)
PIERRE MUSTIERE E YOKO KERA, "TOKYO
INSOLITA E SEGRETA" (JONGLEZ, PP. 304, EURO 17,90).
Quanti sanno che a Tokyo è possibile imbattersi in un canyon
metropolitano, o sorprendersi davanti ad una statua che
"guarisce dalle verruche"; o, ancora, divertirsi in un parco
imparando sport unici al mondo? Sono, queste, alcune delle tante
curiosità contenute nella in "Tokyo insolita e segreta", la
guida della capitale del Giappone di Pierre Mustiere e Yoko Kera
che si aggiunge ad una collana in cui su descrivono gli angoli
più nascosti delle principali città del mondo (tra cui Venezia,
Napoli, Milano, Firenze, Roma).
Arricchita di mappe, indispensabili indicazioni sui trasporti
cittadini e di indicazioni dettagliate sulle modalità di visita
di ciascun luogo descritto, con "Tokyo insolita e segreta" è
possibile scoprire un parco sopraelevato raggiungibile solo con
l'ascensore, o una grande muraglia con funzione di barriera
tagliafuoco, finanche dove sono collocate delle curiose toilette
che rievocano un antico faro eretto nel 1866 per guidare le
imbarcazioni alla foce del Sumida, un fiume che non esiste più.
Si potrà anche conoscere la storia del tempio Toyokawa-Inari,
ricchissimo di statuette di volpi, di ogni fattura e dimensione:
una singolare presenza dovuta al culto di Dakini, divinità
buddista protettrice del tempio, che tradizionalmente cavalca
una volpe bianca.
Non mancano, poi, le istruzioni per individuare un
avventuroso passaggio che consente ai pedoni di transitare
appena al di sotto dei binari della linea ferroviaria
Tokyu-Ikegami (costringendo i più alti ad accovacciarsi); dopo
aver vissuto quest'esperienza alquanto inusuale, ci si potrebbe
concedere qualche minuto di relax passeggiando nel parco degli
uccelli selvatici, una splendida e poco conosciuta oasi di pace
di ben 25 ettari lungo la baia.
Ma le curiosità non finiscono qui: in molti si sorprenderanno
nel sapere che in fondo al tempio di Myohouji, lungo il fiume
Okura, troneggia in tutta la sua imponenza una statua di bronzo
di ben otto metri d'altezza e otto tonnellate di peso. Si tratta
del Grande Buddha di Okura: fissato su una stele girevole,
cambia gradualmente orientamento durante il giorno. Alle 9 è
rivolto verso sud, in direzione dell'adiacente cimitero degli
animali da compagnia; verso le 17 il suo sguardo sarà orientato
sul viale Setagaya-dori, per proteggere il traffico stradale e i
bambini che tornano da scuola.
La guida descrive oltre 250 luoghi inaspettati ed è
arricchita con un glossario e schede con storie insolite che
raccontano di una capitale che alterna modernità a tradizione,
ricca di tesori nascosti spesso ignoti agli stessi abitanti
della capitale del Sol Levante.
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