/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

McEwan viaggia a testa in giù in Amleto

McEwan viaggia a testa in giù in Amleto

Esce per Einaudi 'Nel Guscio' e lo scrittore arriva in Italia

ROMA, 11 marzo 2017, 16:33

di Mauretta Capuano

ANSACheck

La copertina di 'Nel guscio ' di Ian McEwan - RIPRODUZIONE RISERVATA

La copertina di  'Nel guscio ' di Ian McEwan - RIPRODUZIONE RISERVATA
La copertina di 'Nel guscio ' di Ian McEwan - RIPRODUZIONE RISERVATA

 IAN MCEWAN, NEL GUSCIO (EINAUDI, PP 178, EURO 18). Amore e morte, Eros e Thanatos, bellezza e orrore, veleno e complotti per peggiorare lo stato in cui già si trova il mondo, raccontati da una prospettiva ribaltata. Ian McEwan compie un viaggio a testa in giù, come quello di un bimbo che sta ancora nel grembo materno, nel suo nuovo atteso romanzo 'Nel Guscio' che sarà in libreria il 14 marzo per Einaudi nella traduzione di Susanna Basso.
    "Oddio, potrei anche essere confinato in un guscio di noce e sentirmi il re di uno spazio infinito - se non fosse la compagnia di brutti sogni" dicono i versi di Shakespeare riportati in apertura del libro in cui la vicenda di Amleto viene riletta da "un punto di vista completamente diverso". L'autore di 'Espiazione', uno dei più grandi scrittori inglesi viventi, a 67 anni si butta "decisamente alla spalle il realismo" e ci tiene attaccati alla pagina con una storia in cui è l'udito il senso che fa da guida. Il narratore, nel suo stato tra l'essere e il non essere, sente e immagina attraverso il corpo della madre un mondo che ancora non può vedere. Una condizione da recluso che ha anche dei privilegi.
    "Dalla mia postazione, senza altro impegno che quello di far crescere il corpo e la mente, io assorbo tutto, banalità comprese, e non sono poche" dice.
    Sua madre "bellissima, amorevole, assassina" è Trudy e suo padre il poeta povero e sconosciuto John Cairncross che recita versi all'amata moglie ma lei lo tradisce con il fratello di lui, il ricco e volgare agente immobiliare Claude assetato di sesso, nonostante la gravidanza avanzata della sua cognata-amante e alla faccia del povero nascituro che si ritrova "il pene del rivale del proprio padre a pochi centimetri dal naso".
    Tra gli ottimi vini degustati dai cognati fedifraghi e i loro rapporti sessuali che il narratore definisce Muro della morte, Trudy e Claude elaborano il loro piano assassino mentre il nascituro naviga tra scossoni nel liquido materno. "Un verecondo Pinot Noir allegro, o un sauvignon profumato d'uva spina hanno il potere di farmi piroettare e ruzzolare nel mio mare segreto, mulinando dalle pareti elastiche della fortezza che è casa mia" racconta. Sua madre e lo zio Claude non aspirano a regni nordici ma a un decrepito edificio georgiano, però d'inestimabile valore, ereditato da John del quale il destino è segnato. Il marcio della Danimarca è sostituito da immondizia e pavimenti luridi e anche al nascituro, stordito dall'alcol ingurgitato dalla madre, le riflessioni "sbocciano in testa con quella licenza che chiamiamo poetica". Lui vorrebbe impedire che sua madre e suo zio avvelenassero suo padre, vorrebbe agire ma in quel mondo ovattato può solo lanciare calci. Pensa anche di suicidarsi con il cordone ombelicale ma torna sui suoi passi, o meglio a quella sua particolare danza nel liquido amniotico.
    Un thriller, una detective story che si svolge nei pochi giorni dalla nascita di chi sta ancora nel guscio, il romanzo ha il suo nucleo proprio in quell "essere, o non essere?" in cui si dilania Amleto. McEwan ne fa il motore di una storia contemporanea e universale grazie al suo stile leggero nel raccontare una materia pesante e all'uso delle parole che solo un grande scrittore sa fare.
    Anche l'epilogo di 'Nel guscio' - che l'autore presenterà il 18 marzo a Roma a 'Libri Come' all'Auditorium Parco della Musica', con letture di Fabrizio Gifuni, e il 20 marzo a Torino alla Cavallerizza Reale, a cura del Circolo dei Lettori - apre a riflessioni inedite sulla nostra salvezza e sul senso di quello che accade.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza