/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le donne al potere dal Novecento a oggi

Le donne al potere dal Novecento a oggi

I giornalisti Corsi e Toma ascesa e affermazione femminile

TRIESTE, 28 dicembre 2016, 12:56

Francesco De Filippo

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 ERMANNO CORSI E PIERO ANTONIO TOMA, DONNE AL POTERE IN ITALIA E NEL MONDO (Guida editori, PP 240, EURO 20). Hillary Clinton non ha perso le elezioni perché donna. Ma gli Stati Uniti, che si fregiano di essere una delle più aperte democrazie occidentali, non hanno mai avuto un presidente donna. A dispetto, ad esempio, dell'India e del Pakistan che, pur con ordinamenti e organizzazioni sociali e politiche molto distanti dai canoni occidentali, vantano donne ai vertici delle istituzioni, come Sonia Gandhi e Benazir Bhutto. E' proprio il crescente ruolo che hanno avuto le donne in politica nel XX secolo il tema dell'ultimo libro dei giornalisti Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma, "Donne al potere in Italia e nel mondo".
    Da quando, cioè, tra metà '800 e inizio '900 cominciarono le battaglie per la parità nel campo dell'istruzione e per il suffragio. Insomma, il femminismo, l'emancipazione femminile. La Gran Bretagna fu paese pioniere: il primo comitato per il suffragio femminile fu fondato a Manchester nel 1865, ma occorrerà attendere il 1902 perché le donne per la prima volta andassero alle urne, e non in Europa, ma in Australia. In Europa furono ovviamente i Paesi scandinavi ad aprire la strada: Finlandia (1906) e Norvegia (1907), più tardi fu la volta degli Stati Uniti. In Italia occorrerà attendere il 1945.
    Oggi la percentuale media mondiale del genere femminile nelle legislature nazionali è ancora spaventosamente bassa, il 19% circa. E, ancora, è la Scandinavia ad essere la zona del mondo più emancipata. In Olanda e in Germania la presenza femminile varia tra il 42 e il 30%, seguita da Austria, Spagna, Gran Bretagna, Italia e Francia dove si registra una media intorno al 20%". Ancora troppo poco, eppure, come sosteneva la Lady di ferro, Margaret Thatcher, "in politica se qualcosa vuoi che venga detto, chiedilo a un uomo; se qualcosa vuoi che venga fatto, chiedilo a una donna".
    Il libro, diviso in due parti, passa in rassegna le donne protagoniste in tutto il mondo, e che hanno imposto un nuovo modo di vivere la società a livello internazionale.
    Significativo è il caso dell'Italia: appena 21 erano le donne elette all'Assemblea Costituente dopo il Referendum del 1946.
    Oggi, invece, sono quasi alla pari con gli uomini sebbene permanga l'esistenza di un "soffitto di vetro" che blocca o ostacola loro i ruoli apicali, come il Quirinale.
    Nella seconda parte del libro ci si sofferma sul dato dei primi anni del Novecento con le appena 14 donne premier in tutto il mondo. Cento anni dopo il numero è salito a 35. Di donne al potere, considerato nei suoi vari aspetti, ce ne sono attualmente in America, in Asia e in Europa. Nel libro ne sono state selezionate 23 ritagliando ritratti politici, umani, con tanto di pregi e difetti, debolezze e virtù. Corsi e Toma non fanno inutili, galanti sconti: non è del tutto vero che le donne, di volta in volta coach o ex star di soap opera, siano del tutto esenti dai nepotismi, dagli inestetismi di fashion (moda, abbigliamento, scarpe, gioielli) e dai misfatti diffusi nel genere maschile, come la corruzione o la guerra. Ci sono dentro, purtroppo, anche loro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza