ELIZABETH JANE HOWARD, CONFUSIONE (FAZI, PP. 526, EURO 18.50). E' il passaggio a una vita nuova, più libera dalla morale vittoriana, tra grandi colpi di scena, inattese apparizioni e morti, a venir raccontato in 'Confusione', il terzo capitolo della saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard che in Inghilterra ha venduto complessivamente oltre un milione di copie e ha accompagnato la sua autrice fino alla fine. Il quinto e ultimo volume 'All Change' è uscito infatti poco prima della morte della Howard, avvenuta nel 2014 a 90 anni. I fan sono accontentati, il terzo volume è arrivato anche nelle librerie italiane per Fazi editore, nella traduzione di Manuela Francescon, ed è velocemente entrato nella classifica dei libri più venduti.
Siamo nel marzo 1942, all'indomani della morte di Sybil. I raid aerei e il razionamento del cibo non sono finiti, ma le tre giovani cugine Louise, Polly e Clary sono pronte a spiccare il volo e vivono il loro ingresso nell'età adulta in modo completamente diverso. L'aspirante attrice Louise si sposa, ma il suo prestigioso matrimonio, su cui incombe la presenza ingombrante della suocera, si rivela presto infelice e la strada delle relazioni clandestine è segnata. Polly, che con Clary ha lasciato Home Place e si è trasferita a Londra, condivide con la cugina l'attrazione per lo stesso uomo e vive il dolore della morte della madre Sybil, malata da diversi mesi. "Quando aprì l'armadio e vide la lunga e fitta schiera di abiti appesi, ebbe di colpo paura a toccarli: farlo voleva dire ammettere la scomparsa che era avvenuta senza clamore e senza rimedio, a dispetto delle preghiere di tutti, ormai una settimana prima.
Aveva sempre avuto problemi ad accettare che qualcosa potesse essere per sempre" racconta la Howard in 'Confusione'. William, ormai quasi cieco, e sua moglie Kitty, i capostipiti della famiglia Cazalet, chiamati il Generale e la Duchessa, vanno avanti sognando la fine della guerra come il resto del clan che fa i conti con perdite, dolori, tradimenti e il moltiplicarsi di relazioni clandestine. Tutti aspettano "il momento in cui sarebbe iniziata una vita nuova, le famiglie si sarebbero ricongiunte, la democrazia avrebbe prevalso e le ingiustizie sociali sarebbero state sanate in blocco".
La saga, che ha un'ispirazione in parte autobiografica, è ambientata in Inghilterra tra gli anni Trenta e la fine degli anni Cinquanta.
Affascinante e inquieta protagonista della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento, attrice prima di diventare autrice di 15 romanzi, la Howard, seconda moglie dello scrittore Kingsley Amis, padre del famoso Martin che la adorava, per molto tempo non ha visto riconosciuto il suo talento. E' stata riscoperta proprio grazie alla saga dei Cazalet in cui si è ispirata in parte alla storia della sua famiglia.
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