CARLO SARTI, L'ASPIRAPOLVERE E LA SALVEZZA DELL'ANIMA (Gremese, pp.248, 16 Euro). Carlo Sarti è scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nonché paleontologo, dirigente del Museo di Geologia e Paleontologia della Università di Bologna. Il suo più recente romanzo, "L'aspirapolvere e la salvezza dell'anima", è in libreria per l'editore Gremese nella collana Storie per il Cinema. Carlo Sarti consegna al lettore una storia immaginosa e graffiante, un roadmovie ironico e divertente attraverso i sette peccati capitali, nel quale il reale si incrocia con un fantastico che è più reale del reale. Insieme al protagonista il lettore affronta una sequenza di esperienze bizzarre organizzate per gironi quasi danteschi, con la guida e il conforto della presenza amica di Clotilde. Grazie a questo viaggio Alberto trova per la prima volta dentro di sé la forza e il coraggio per il cambiamento e al ritorno da questa avventura non sarà più la stessa persona.
Non a caso Alberto potrà conquistare l'amore di Clotilde solo dopo aver fatto esperienza diretta del peggio dell'animo umano, come accade in molte grandi saghe in cui il viaggio è metafora di un'esplorazione del mondo interno.
SINOSSI - Alberto, visionario venditore di aspirapolvere domestici, nell'ultimo dei suoi viaggi per tentare di piazzare la merce si perde: con il satellitare in tilt e l'auto in panne è costretto a fermarsi in una sconosciuta località dove si venera una misteriosa santa barbuta che possiede incredibili poteri. Qui conosce Clotilde, che gli propone di accompagnarlo nel viaggio con la sua auto. Inizia così una divertente corsa attraverso località che sembrano accogliere il visitatore in modo invogliante o perlomeno anonimo, ma che all'improvviso rivelano pericolosi retroscena, costringendo Alberto e Clotilde alla fuga senza mai riuscire a vendere un aspirapolvere.
Alla ricerca di possibili acquirenti i due si imbattono così in personaggi ambigui e affascinanti, attraversando località sconosciute e corrotte dove, tra popolazioni inferocite per l'aumento dei prezzi, sindaci-albergatori tenutari di città bordello, chirurghi non vedenti, assessori alla cultura superstiziosi, pericolosi terroristi invidiosi del successo altrui, tutto può accadere.
Il romanzo è accompagnato da descrizioni di luoghi, cose e persone di un iperrealismo quasi scientifico, estremamente razionale e che salva il protagonista conducendolo verso un catartico happy end che rimane immaginato dal lettore, e verso una realtà legittimamente e giuridicamente risanata dalle sue storture.
Carlo Sarti ha scritto e diretto i lungometraggi Se c'è rimedio perché ti preoccupi? (1995), con Sofia Spada e Giorgio Trestini, Goodbye Mr.Zeus! (2010), con Fabio Troiano, Chiara Muti e Max Mazzotta, La Finestra di Alice (2013), con Debora Caprioglio, Sergio Muniz, Fabrizio Bucci e Clizia Fornasier. Tra i cortometraggi Avere o Leggere? con Enzo Iacchetti e Roberto Citran. In campo letterario ha pubblicato diversi racconti e il romanzo di Fantascienza "190 miliardi di anni dopo" edito da Baldini & Castoldi /Zelig. Carlo Sarti è anche paleontologo e dirigente del più grande museo paleontologico italiano e uno dei più vasti d'Europa: il Museo "G.Capellini" dell'Università di Bologna, Museo che possiede più di due milioni di pezzi, tra cui l'unico esemplare italiano di Diplodoco, dinosauro del Giurassico lungo 28 metri e alto 4 metri. Nel settore scientifico ha all'attivo, tra monografie e articoli, più di 80 pubblicazioni scientifiche di Paleontologia, Storia della Scienza e Museologia.
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