ROBERTO PETRINI, CONTROSTORIA DELLA MONETA (Imprimatur, pag. 267, Euro 16.00).
Quando è nata la prima moneta? Perché si scelse l'oro come mezzo di scambio? Furono le svalutazioni a comporre i dissidi tra patrizi e plebei nell'Antica Roma più che le parole di Menenio Agrippa? Quando esplosero e dove le prime bolle finanziarie? Scoop storici e curiosità popolano il libro "Controstoria della moneta", Imprimatur 2014, scritto da Roberto Petrini, inviato di Repubblica e autore di numerosi saggi di storia economica. Il volume ha vinto, dopo un'ampia votazione tra esperti e lettori, il primo premio nazionale di divulgazione scientifica per la sezione economia e società organizzato dall'Associazione italiana del libro. La premiazione è avvenuta il 17 dicembre scorso al Cnr da parte della giuria presieduta dall'astronauta Umberto Guidoni.
Il volume racconta in oltre 250 pagine circa 2.500 anni di storia della moneta e della finanza, con un taglio approfondito ma semplice. Ricco di aneddoti fornisce una chiave di lettura inedita: la storia della moneta come un lungo braccio di ferro tra creditori e debitori, dall'Antica Grecia fino allo scontro tra il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble e il suo collega Varoufakis. Nell'insieme un viaggio nella macchina del tempo dove sfilano la riforma monetaria di Carlo Magno, le tosature delle monete d'oro del Cinquecento, la nascita dei primi banchi di credito veneziani, la crisi della Compagnia del Mississipi di John Law nella Parigi del Settecento, passando per il crack del 1929 a Wall Street e atterrando sull'Europa dei nostri giorni.
Una lettura utile per studenti e uno strumento da tenere a portata di mano per gli addetti ai lavori.
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