"Importanti novità" emergono da una
lunga battaglia legale condotta da Afi, la storica Associazione
dei produttori discografici italiani e proseguita dall'etichetta
discografica JE: "il Tar della Liguria ha accolto le nostre
istanze ordinando la pubblicazione delle Convenzioni tra il
Comune ligure, Rai e Rai Pubblicità" e "dai documenti emerge in
modo chiaro che il Festival di Sanremo può andare al canale Nove
targata Warner Bros. Discovery. Insieme al noto direttore
artistico".
E' quanto sostiene il presidente della Commissione Affari
Legali ed Istituzionali dell'Associazione Fonografici Italiani,
Sergio Cerruti.
"A distanza di tre anni, con le altre associazioni di
categoria misteriosamente scomparse e le grandi multinazionali
più interessate ai titoli di merito artistico che ai
riconoscimenti economici, salvo poi lamentarsi dei costi dietro
le quinte, possiamo finalmente dire di aver avuto accesso a
tutti i documenti economici e organizzativi del Festival che,
fino ad ora, Comune e RAI avevano tenuto nascosti", dichiara
Sergio Cerruti, ex presidente di Afi che ora presiede la
Commissione Affari Legali della stessa associazione ed è ceo di
JE.
Il Tar della Liguria ha accolto le istanze proposte da JE
S.r.l. ordinando la pubblicazione delle Convenzioni 2024-2025
del Festival tra il Comune di Sanremo, Rai e Rai Pubblicità:
secondo Cerruti, "la segretezza delle convenzioni e dei suoi
valori economici ha leso un diritto fondamentale di accesso alle
informazioni che riguardano un evento di così grande rilevanza
culturale, mediatica ed ovviamente economica e ha aperto dubbi
sulle modalità di assegnazione del Festival".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA