/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amadeus, Zelensky a Sanremo? Deve essere un messaggio di pace

Amadeus, Zelensky a Sanremo? Deve essere un messaggio di pace

A 'Chi', "capisco possa dividere ma guerra non va dimenticata"

ROMA, 01 febbraio 2023, 09:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' giusto, in un momento di aggregazione collettiva come Sanremo, accendere un faro sulla guerra in Ucraina: dopo giorni di polemiche sull'annunciata presenza in video del leader di Kiev Volodymyr Zelensky durante la serata finale del festival, Amadeus tira dritto. "Siamo in contatto, ha chiesto di essere presente con un messaggio registrato", spiega il direttore artistico in un'intervista a 'Chi', in edicola il 1 febbraio. "Deve essere un messaggio di pace, andrà in onda nella serata del sabato dopo le 28 esibizioni dei cantanti in gara. Comprendo e non mi meraviglio che il suo intervento possa dividere, ma tutte le guerre sono orribili e abbiamo il dovere di non dimenticarlo". Intanto a far discutere oggi è la scelta della Rai di sottoporre il contributo video di Zelensky - che dovrebbe durare un paio di minuti - al controllo preventivo, per evitare profili di criticità per l'azienda. Della questione si è discusso ieri nel cda di Viale Mazzini e alcuni consiglieri hanno chiesto chiarimenti su una vicenda rilevante dal punto di vista editoriale. "Che sia affidato alla burocrazia della Rai il controllo di ciò che Zelensky dirà a Sanremo è una notizia che non so se sia più ridicola o deprimente", commenta sul suo profilo Facebook Pier Ferdinando Casini. "Leggo che la Rai si appresterebbe ad esercitare un 'controllo preventivo' del video di 2 minuti del presidente Zelensky che andrà in onda a Sanremo. Mi sembrerebbe semplicemente grottesco invitare il presidente di un paese vittima di una violenta aggressione, che aiutiamo a difendersi, e poi operare una censura alle sue parole", gli fa eco su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova. L'intervento di Zelensky ha fatto storcere il naso a diversi schieramenti politici, mobilitato intellettuali, personaggi dello spettacolo e associazioni e si prepara a movimentare anche la giornata di sabato 11 febbraio, con le manifestazioni annunciate a Sanremo da parte di pacifisti e di ucraini a sostegno del loro presidente. E l'associazione Un Ponte scrive ad Amadeus per chiedergli di invitare al festival "gli obiettori di coscienza russi e ucraini": la loro testimonianza, "espressa a rischio della vita e della propria libertà", si sottolinea, è stata "completamente ignorata dalla tv pubblica e dal sistema mass mediatico italiano ed europeo"

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza