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Bisio-Incontrada, vincenti perché ci completiamo

Bisio-Incontrada, vincenti perché ci completiamo

Tornano alla guida di tre serate speciali Zelig

ROMA, 08 novembre 2022, 18:29

di Elisabetta Stefanelli

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tanti nuovi comici mercoledì 9 novembre, in prima serata su Canale5 nella nuova edizione di "Zelig" il festival della comicità italiana in tre serate evento condotto dalla coppia Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. ''Abbiamo cercato di riunire il meglio della comicità dell'ultimo anno: da Federica Ferrero e Corinna Grandi per le donne, i "grandi vecchi" che ritornano sempre, come Ale e Franz, il mago Forrest, Marta e Gianluca, Maurizio Lastrico e Antonio Ornano, fino ad arrivare a Teo Teocoli e Alessandro Siani'', spiega Claudio Bisio in un'intervista all'ANSA. Mentre Vanessa Incontrada all'ANSA spiega che ''quest'anno Zelig si pone come un vero e proprio Festival della comicità che mostra il best of dei numeri delle edizioni precedenti sia dei comici già affermati che delle nuove proposte''. Perché a suo avviso continua sempre a piacere? Bisio: ''Chi lo sa, forse perché in qualche modo cerchiamo sempre di rinnovarci. Io e Vanessa alla conduzione siamo ormai una coppia affiatata, e poi forse proprio l'idea di fare tre puntate anziché quindici può essere la soluzione migliore''. Incontrada: ''Zelig è stato il programma comico per eccellenza degli Anni Duemila, che ha visto nascere sul palco i migliori comici del nostro Paese. Negli anni, comici e pubblico sono in qualche modo cresciuti insieme e penso che sia questo il motivo per cui il programma continua a piacere e ad avere successo''. Sono tre serate evento, funziona più la tv spot degli eventi? Non c'è spazio per la satira e la comicità in tv? Bisio: ''Noi storicamente facciamo un programma non necessariamente di satira, ma di comicità a trecentosessanta gradi, dentro la quale c'è anche la satira e il "politically scorrect". È sempre stato così e così sempre sarà. Tanto per citare la prima puntata pare che Cevoli, o meglio l'assessore Cangini, voglia scrivere una lettera alla Meloni, a suo modo ovviamente''. Incontrada: ''Ci sono tanti programmi di satira e comicità in televisione. Io penso che poche puntate, ma buone, lasciano più desiderio nel pubblico''. In un momento in cui non si parla d'altro che di schieramenti politici, la comicità di Zelig è di destra o di sinistra? Bisio: ''La comicità per definizione è dissacrante contro il potere, contro le regole, in qualche modo è anarchica. Di volta in volta mi sembra che in questi anni non abbiamo risparmiato nessuno, compresi i Cinque Stelle che nascevano come anti-politica, contro la politica tradizionale.

 Ma noi siamo stati "anti-gli-anti", abbiamo provato di volta in volta a far parlare tutte le varie sensibilità dei comici''. Incontrada: ''La comicità di Zelig non è ne di destra ne di sinistra, è una satira. Ogni tanto c'è qualche monologhista che fa delle satire''. Spesso si scatenano polemiche social sul fatto che la comicità dissacrante sia troppo politicamente scorretta, lei pensa che alla comicità sia tutto permesso o ci sono limiti? Bisio: ''Io sono per la libertà totale di espressione, contro la censura in assoluto. Secondo me si può dire tutto, dopo di che ognuno ha una coscienza. Io ho la mia e i comici hanno la propria. Anche noi autori di Zelig abbiamo qualche principio etico che condividiamo, ma non deve essere imposto, quindi rivendico la libertà di dire la qualsiasi''. Incontrada: ''Penso che dipenda dal comico e dalla situazione. Zelig non è il contesto e il contenitore giusto per parlare di politica. Ci sono delle battute che fanno parte della realtà, della quotidianità''. Quali sono gli ingredienti dell'alchimia di coppia con Vanessa Incontrada? Bisio: ''I segreti dell'alchimia tra me e Vanessa sono un po' di fortuna, perché ci completiamo a vicenda, ma anche molta stima reciproca e tanto affetto. Entrambi sappiamo che vogliamo il bene dell'altro e che si vince insieme. Devo dire che noi abbiamo quasi sempre vinto, forse senza "quasi", e squadra che vince non si cambia. L'hanno capito gli autori, la rete, e per quanto mi riguarda stare accanto a lei è la cosa più semplice e gioiosa del mondo. Penso valga anche per lei''. Incontrada: ''Claudio negli anni è diventato il mio porto sicuro. Quando ci siamo conosciuti ero una ragazzina particolarmente timida. Lui mi ha insegnato a non prendermi troppo sul serio e ad avere sempre la battuta pronta, mantenendo sempre un senso di protezione nei miei confronti e questo mi ha sempre dato sicurezza''. Quali sono gli altri suoi appuntamenti futuri tra cinema e tv? Bisio: ''Il primo dicembre uscirà al cinema "Vicini di casa" un film di Paolo Costella che vede protagonisti, oltre a me, anche Vittoria Puccini, Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni. Ma a dicembre, tra Natale e Capodanno, sarò anche al Piccolo Teatro Strehler di Milano con "La mia vita raccontata male", tratta dai testi di Francesco Piccolo per la regia di Giorgio Gallione. E la tournée teatrale proseguirà l'anno prossimo da febbraio fino a Pasqua in varie piazze d'Italia, tra cui Genova, Napoli e Roma. E poi sto montando il mio primo film da regista, "L'ultima volta che siamo stati bambini", tratto dal bellissimo libro di Fabio Bartolomei, che uscirà al cinema nel 2023''. Incontrada: ''Da dicembre a febbraio sarò in tournée nei teatri con la commedia "Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?" di e con Gabriele Pignotta, con cui lavoro da tanti anni. Poi girerò una miniserie, di quattro puntate, ma è ancora un work in progress e prossimamente su Canale5 andrà in onda la seconda stagione di Fosca Innocenti''. (

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