Prima tappa Bologna con l'intervista in esclusiva di Concita De Gregorio a Romano Prodi sulla politica, la disgregazione del Pd, e sulla sua città. Il programma Fuori Roma riparte su Rai3 ma con una collazione oraria diversa, la domenica alle 20.30 dal 18 febbraio. Ad accompagnare De Gregorio sotto le torri sarà lo scrittore Carlo Lucarelli e la musica de Lo Stato Sociale. "In una fase politica delicatissima per il paese, il direttore di Rai3 Stefano Coletta ci ha dato una possibilità importante: quella di promuoverci in prima serata e di andare in onda di domenica con un format diverso rispetto ad altre programmazioni. Possiamo dire di aver vinto la scommessa di un racconto della politica fuori dagli studi e dentro le cose, che ci ha premiati", sottolinea la giornalista in un'intervista con l'ANSA. Lo schema del programma è il medesimo: Concita De Gregorio racconta la politica italiana in ambienti lontani dalle dinamiche del potere e dai palazzi romani.
"Siamo arrivati alla quarta stagione, quindi abbiamo 35 capoluoghi e centri medio grandi nelle prime tre edizioni e 8 in questa, per un totale di 43 città, da nord a sud del paese. Tutti hanno aperto la porta, alle nostre telecamere al di là dei diversi orientamenti politici. Abbiamo provato a decifrare la pancia del paese, la storia ancora da percorrere. In ogni puntata di Fuori Roma si sviscerano i grandi temi della città. E in ognuna c'è un tema che arroventa e divide". Un programma, insomma, che si mette alle spalle del pubblico per guardare in faccia i protagonisti della storia che vuole raccontare. "Al di fuori dai soliti 'inciuci' dei partiti, siamo in una sorta di dimensione protetta ma non si rinuncia a documentare come le città siano, più o meno bene, governate dai propri amministratori". Otto nuove puntate che, ogni settimana, faranno tappa in una città italiana. Si comincia da Bologna dove la conduttrice incontra, tra gli altri personaggi, Romano Prodi, lo scrittore Carlo Lucarelli padre de L'ispettore Coliandro e Lo Stato Sociale, che ha accompagnato la giornalista e scrittrice nel cuore della città ancora prima di partecipare al Festival ("non avevano neanche lontanamente idea del successo che li avrebbe travolti").
Ma sono proprio gli amministratori i protagonisti principali, a partire dai sindaci. E' con loro che la giornalista si confronta, cercando di capire come anche in città lontane dalla Capitale, esistano poteri di ogni tipo in grado di influenzare l'assetto economico e la società locale. Nelle otto puntate in calendario, fino ad aprile (salta quella del 4 il giorno delle elezioni per poi riprendere la domenica successiva), la conduttrice realizza un racconto basato sui personaggi e sulle storie più interessanti. Personaggi che, tra l'altro, potranno anche influire sulla vita del Paese, come è già accaduto in passato. A Bologna De Gregorio incontra il sindaco del Partito democratico Virginio Merola che, nelle ultime elezioni amministrative, ha vinto solo al ballottaggio contro la candidata della Lega Nord, Lucia Borgonzoni. Nel capoluogo emiliano la situazione politica non è delle migliori: la disgregazione delle forze di sinistra e le tensioni sociali hanno avuto un ruolo determinante sull'assetto politico-sociale del territorio. Dopo Bologna tappa a Verona dove si racconterà la faida tra il sindaco Federico Sboarina e l'ex sindaco Flavio Tosi. Ma anche un incontro con Milo Manara. La giornalista sarà poi ad Augusta il cui primo cittadino è Concetta Di Pietro del Movimento 5 Stelle. Verranno affrontati molti problemi tra cui quello dei migranti.
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