A 18 anni Karol Sevilla è un'adolescente con il piglio di ''una guerriera - Come dice lei stessa -. La parola paura non è nel mio vocabolario''. Un carattere che sicuramente le serve per vivere la popolarità internazionale come protagonista di Soy Luna, la telenovela argentina di Disney Channel diventata una hit in tutto il mondo. Ora Karol, insieme a Ruggero Pasquarelli, e il resto del cast sono in Italia per le tappe del tour europeo di Soy Luna Live. Si comincia il 24 gennaio a Torino, poi Roma, Napoli, Firenze, Milano, Padova e Bologna, per un totale di 10 show.
La serie, iniziata nel 2016, e arrivata alla terza stagione, che debutterà in Italia a fine maggio, in breve tempo, come era capitato a Violetta, ha presto superato i confini sudamericani: è ora trasmessa in 150 Paesi. Un successo che ha confermato lo status di pop idol (quasi 12,5 milioni di followers tra Instagram, Facebook e twitter) per l'abruzzese Ruggero Pasquarelli, 24 anni, che dopo la partecipazione nel 2010 a X factor è approdato prima nel cast di Violetta e poi di Soy Luna, dove interpreta l'innamorato della protagonista, Matteo. ''Andremo avanti con il tour fino a dicembre. Poi non so cosa succederà, se la serie andrà avanti - spiega Pasquarelli -. Io però ho tanta voglia di tornare in Italia, voglio ricominciare a parlare bene italiano e dedicarmi al mio disco, come ho promesso ai miei fans. Voglio far conoscere a tutti la mia musica''. Anche se per lui la massima felicità sarebbe ''farmi una famiglia (è fidanzato alla collega Candelaria Molfese, conosciuta sul set di Violetta) e vivere serenamente''. Ti impressiona avere un seguito così grande sui social?: ''Quei numeri sono fantastici, ma quando mi dicono che ho più fan di Laura Pausini, ci tengo a dire che Laura è comunque la numero uno. Sono stato sempre un fan anche di Pino Daniele e ammiro molto anche Tiziano Ferro, Bruno Mars. Fra gli attori, DiCaprio e Favino''. Nella serie, Luna (Sevilla) è una giovane e estroversa adolescente, grande talento del pattinaggio che si trasferisce con la famiglia adottiva dal Messico a Buenos Aires, dove incontra l'amore e scopre la verità sulle sue origini.
Come era capitato a Martina Stoessel per Violetta, anche Karol Sevilla è diventata un modello per tanti bambini e giovani teenager: ''e' un ruolo che non mi pesa - dice -. Ne sento la responsabilità, ma per me è un sogno realizzato avere questa possibilità''. D'altronde Karol è abituata ai set: ''ho debuttato in questo mondo a sei anni. Non ho vissuto la vita propria di una ragazzina, la scuola l'ho frequentata attraverso internet, e mi capitava di non avere amici della mia età ma magari di 24 anni. Però ho sempre amato quello che facevo e sono diventata presto molto responsabile''. Non teme di rimanere 'imprigionata' nel personaggio di Luna, ma ''è comunque è un personaggio che resterà sempre con me, perché mi ha cambiato la vita''. Nella terza serie, raccontano i due attori e cantanti, non mancheranno i colpi di scena: ''Matteo è sempre innamorato di Luna e vuole riconquistarla ma sa di aver fatto tanti errori'' dice Pasquarelli. ''Luna cresce come persona e sviluppa la sua personalità, anche perché scopre di essere erede di una grande fortuna. Il rapporto con Matteo è complicato, a volte vorrebbe ucciderlo, ma tra loro c'è un legame fortissimo'' aggiunge Karol. Anche se ''entrerà un nuovo personaggio che rappresenta un po' Luna al maschile, e lei ne rimane affascinata''. Dai concerti invece i fans cosa possono aspettarsi? ''oltre ad ascoltare i brani della serie, di essere coinvolti in una specie di episodio live - dice lei -. Potranno anche votare per decidere cosa devono fare i personaggi, se ad esempio Luna e Matteo devono baciarsi... so già che diranno tutti di sì'' conclude sorridendo.
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