Festival finito. Con
l'immancabile scia di polemiche sul sistema di votazioni. Nel
mirino finisce la giuria di qualità. Per Gigi D'Alessio, tra gli
eliminati del venerdì insieme a Ron, Al Bano e Giusy Ferreri,
una selezione di "esperti con gusti musicali diversi, che ci ha
penalizzato" dandogli lo 0% delle preferenze, e che soprattutto,
come dice Maria De Filippi, "non ci mette la faccia". Perché il
voto dei giurati rimane secretato. "Abbiamo detto per anni che
il televoto era appannaggio dei 'bimbominkia', abbiamo messo la
giuria di qualità per questo, vediamo allora cosa votano i
giurati, con nome e cognome, vediamo come operano nel campo
musicale", è l'invito della conduttrice alla trasparenza. Carlo
Conti difende la scelta del sistema di votazione misto, che
assegna al televoto un peso del 40%, alla giuria demoscopica del
30% e agli esperti del restante 30% "in questi 3 anni ha
funzionato". Il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, non esclude
comunque che possa essere rivisto per il prossimo anno.
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