La televisione l'ha vista nascere,
l'ha attraversata, l'ha modellata con garbo e ironia. Ha
lasciato un'impronta indelebile che a 15 anni dalla sua morte,
nel giugno '99, ancora non accenna a svanire. Corrado Mantoni,
che da subito abbandonò il cognome per essere solo Corrado, uno
di famiglia (e da qui il soprannome che Totò coniò per lui: lo
"scognomato"), il 2 agosto, avrebbe compiuto 90 anni. Il suo
nome è legato a trasmissioni cult: su tutte la Corrida e Il
Pranzo è servito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA