La famiglia più lugubre al mondo
torna a cantare: al Teatro Nuovo di Milano dal 9 al 25 marzo è
di scena 'La famiglia Addams', diretto da Claudio Insegno con le
coreografie di Valeriano Longoni e le musiche curate dal maestro
Angelo Racz. Protagonista del musical che esordì a Broadway nel
2010, nei panni di Gomez, è Gabriele Cirilli, nuovo alla
commedia musicale ma non alla fusione di linguaggi: "La scuola
di Proietti richiedeva che ballo, canto e recitazione fossero
sullo stesso piano - racconta all'ANSA l'attore - Ho accettato
perché è una bella sfida dopo 30 anni di carriera, ma anche per
quel personaggio, un padre normale nonostante tutto".
"Al di là del paradosso, gli Addams amano la vita, anzi
sembrano una famiglia allargata napoletana, con problemi comuni,
dalla figlia che cresce alle bugie tra moglie e marito",
ribadisce Claudio Insegno. Nel cast Jacqueline Maria Ferry
(Morticia), Lucia Blanco e Alfredo Simeone (Mercoledì e
Pugsley), Umberto Noto (zio Fester) e Annamaria Schiattarella
(nonna).
"I nostri personaggi sono cartoni animati, sopra le righe, e
l'impatto visivo vuole ricordare il bianco e nero del telefilm:
il pubblico deve riconoscere quello che vede", dice Insegno.
Questa impostazione scenica e attoriale distinguerebbe l'attuale
produzione (proveniente da Parigi) dall'allestimento del 2014
con Elio e Geppi Cucciari, del cui cast tornano solo Filippo
Musenga e Andrea Spina nelle parti di Lurch e Mal Beineke. "Può
essere pericoloso riprendere uno spettacolo recente, specie se
non ha lasciato un buon ricordo, ma non si possono fare paragoni
- conclude Insegno -. La nostra versione è unica: a me piace
riadattare, aggiungere battute pur senza uscire dal tracciato.
In questo modo e togliendo una canzone abbiamo ottenuto un ritmo
maggiore rispetto all'originale".
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