Ritorna nella sua città, Catania,
con un atto di grande generosità per chiudere la stagione dello
Stabile etneo, dove ha mosso i suoi primi passi da attore,
rinunciando al suo ingaggio. E' l'atto d'ammore di Leo Gullotta
che sarà in scena nella sala Verga con 'Minnazza. Letture tra i
miti e le pagine della Sicilia', facendosi pagare soltanto un
euro per ciascuna delle tre recite che andranno in scena il 19,
il 20 e il 21 maggio. Le musiche dello spettacolo sono di
Germano Mazzocchetti, eseguite dalle fisarmoniche di Fabio
Ceccarelli e Denis Negroponte, le luci di Alberto Biondi, i
video di Mimmo Verdesca. "Lo ringraziamo per la sensibilità e la
solidarietà dimostrate verso lo Stabile di Catania - dice il
commissario straordinario Giorgio Pace - in un momento di seria
difficoltà. Speriamo di averlo ancora tra i protagonisti dei
nostri cartelloni". Lo spettacolo, scritto da Fabio Grossi,
esalta testi di Meli, Tomasi di Lampedusa, Pirandello, Capuana,
Fava, Buttitta, Camilleri e altri autori siciliani.
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