"Depresso! Sei un depresso!".
"Statevene a casa!", "Smettetela". E' finita in bagarre tra il
pubblico ieri sera alla Scala al termine della prima della
'Gazza Ladra' di Gioacchino Rossini, riproposta nella sala del
Piermarini dopo 176 anni dall'ultima rappresentazione, con la
firma di Gabriele Salvatores e la bacchetta di Riccardo Chailly.
Un paio di spettatori del loggione hanno cominciato all'inizio
dello spettacolo, giusto alla fine della celebre ouverture, a
far sentire sonorissimi "buuuu!". Qualcuno ha pensato che non
gradissero la messinscena e le 'invenzioni' di Salvatores che
già si erano esplicitate durante l'ouverture. Ma alla fine si è
capito che ad essere loro sgradita era stata l'interpretazione
che dell'ouverture aveva dato il maestro Chailly che alla fine
sempre da quei due è stato ancora contestato. Il resto del
pubblico ha gradito lo spettacolo e la chiave di lettura di
Salvatores, oltre che le voci e l'orchestra. Tanto che alle
contestazioni ha sempre reagito rafforzando gli applausi.
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