Da venerdì 23 a mercoledì 28
settembre si entrerà al Teatro della Pergola di Firenze come
spettatori e nell'arco della notte, in silenzio, si metterà da
parte il proprio compito di pubblico, si indosserà il pigiama, e
a poco a poco "si farà tesoro degli stimoli sensoriali che
arriveranno". E' il progetto speciale 'Sognare a teatro' - a
cura di Elisa Cuppini da 'una ricerca per lo spettatore' di
Roberto Bacci - un percorso di training, rilassamento e
meditazione per "cogliere il piacere di ascoltarsi, per rompere
la quotidianità, evadere dalle proprie abitudini e, in qualche
modo, affrontare le proprie paure".
Dodici i 'viaggiatori' ammessi ogni notte: l'evento inizia
alle 20.30 e termina alle 8.30 del mattino seguente, quando sarà
servita la colazione. Un'attitudine fondamentale richiesta, e
alla quale si sarà guidati, è il silenzio, per poter percepire,
senza disturbi, ciò che accade davanti e dentro ciascuno. Si
susseguiranno incontri e attività specifiche, garantendo
comunque 7 ore di sonno. Ognuno dovrà essere provvisto del
necessario per la toilette personale, di un asciugamano, di un
pigiama comodo con giacca e pantaloni (o una tuta ginnica),
anche per le donne, in modo che siano possibili semplici
movimenti del corpo. Il teatro, con questo progetto speciale
prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana, percorre "strade
inesplorate alla ricerca di nuovi definizioni e strumenti. Come
afferma Roberto Bacci 'Sognare a Teatro è in senso letterale,
implica l'uscita da una 'notte quotidiana' per porsi di fronte
alla domanda: perché continuo a vivere, anche di notte, nella
prigione delle mie abitudini?'.
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