Maggio è un mese difficile per le
cantanti liriche alla Scala. Dopo il forfait di Eva-Marie
Westbroek nella Fanciulla del west di Puccini, dove è stata
sostituita in fretta e furia da Barbara Haveman per le prime
cinque recite (tornerà a cantare solo il 21 maggio), anche il
mezzosoprano Alice Coote ha rinunciato al concerto della
Filarmonica diretta da Edward Gardner. Ma la sostituzione con
Anna Caterina Antonacci è stata un successo.
La cantante ferrarese, che ha debuttato alla Scala nel 1985
con Madama Butterfly e ha cantato in teatri di tutto il mondo
dal Covent Garden all'Opéra di Parigi, ha eseguito la Morte de
Cléopâtre di Berlioz, applaudita e chiamata più volte sul palco
dal pubblico.
Il concerto, che ha incluso anche Péllas e Mélisande
Symphonie di Debussy, si è chiuso con le Enigma Variations di
Edward Elgar e applausi per orchestra e per Gardner, che è dal
2007 direttore dell'English National Opera.
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