/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tiezzi, lettura freudiana di Pasolini

Tiezzi, lettura freudiana di Pasolini

E' regista del 'Calderon' in prima all'Argentina da mercoledì

ROMA, 19 aprile 2016, 12:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Federico Tiezzi, che dal 20 aprile porta in scena all'Argentina un suo allestimento del Calderon di Pier Paolo Pasolini prodotto dal Teatro di Roma, sa che c'è chi dice, in quest'anno di commemorazioni per i 40 anni dalla morte nel 1975: ancora Pasolini...?! ''Io invece sono convinto - replica - che comunque il vuoto lasciato da Pasolini non riusciamo a riempirlo; che tutti sanno chi è, ma pochi, specie tra i giovani, lo conoscono e l'hanno letto davvero''.
    La tragedia è, come suggerisce il titolo, una riscrittura molto libera e ambientata nella Spagna franchista ispirata al seicentesco ''La vita è sogno'' di Calderon de la Barca, composta nel 1973 e andata in scena postuma a Prato nel 1978 con la regia di Luca Ronconi. ''Io a quella rappresentazione c'ero e quindi, oggi questo spettacolo è la realizzazione di un sogno covato per 40 anni. Naturalmente oggi riaffiorano tanti ricordi, faccio riflessioni, a cominciare su quanto sia cambiato io, l'Italia e il mondo'', spiega Tiezzi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza