Cent'anni dopo è tornato. Lì dove
aveva debuttato nel 1919, al teatro dell'Opera di Roma e
(allora) con Giacomo Puccini in sala. Ora, assente giustificato
il compositore, per il Trittico non è l'unica novità. Con la
regia di Damiano Michieletto e l'orchestra diretta da Daniele
Rustioni, il tris di opere (Il tabarro, Suor Angelica, Gianni
Schicchi in scena fino al 24 aprile) si fa più moderno, adatta
scenografie e contesti, a tratti diventa pop. Alla fine non
convince del tutto i puristi, piace ai più giovani. Ma il
sipario della prima si chiude tra gli applausi, soprattutto ai
cantanti protagonisti Patricia Racette e Roberto Frontali. In
platea, fra gli altri, il direttore generale spettacolo del
ministero Onofrio Cutaia, Marco Bellocchio, Giancarlo De
Cataldo, Roberto D'Agostino.
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