"E' una cosa cui non avrei mai
pensato". Lo ammette Liliana Cavani, che dopo una carriera
intera tra cinema e opera lirica, debutta nella sua prima regia
teatrale: una Filumena Maturano da Eduardo De Filippo, con
Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses protagonisti, che sarà
in prima nazionale al prossimo Festival dei Due Mondi Spoleto
2016 e poi in tournée a partire dal Quirino di Roma a ottobre.
"Cosa farò ancora non lo so - racconta la regista de Il
portiere di notte e Francesco -. Dopo la proposta, mi sono
rivista Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica che
considero uno dei più grandi registi al mondo. E leggendo la
biografia Vita di Eduardo di Maurizio Giammusso (ed. Minimum
Fax) ho scoperto quanto De Filippo fosse connesso al
neorealismo. Filumena è una grande storia d'amore - aggiunge -.
Dentro c'è la cultura popolare che è quella che spesso da
l'imput alle più grandi rivoluzioni sociali e anche politiche.
Parla di etica della vita. Seguirò il testo, per quel che mi
dice e racconta".
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