I tre figli di Robbie Roberston
hanno fatto causa alla vedova del musicista, Janet Zuccarini,
accusandola di abuso finanziario di un anziano. La disputa si
impernia su una villa da sei milioni di dollari che il fondatore
dei The Band e frequente collaboratore di Martin Scorsese comprò
con Zuccarini e dove lei continua ancora ad abitare.
Il legale della donna, Gabrielle Vidal, ha respinto le
accuse, definendole "senza merito" e "un volgare tentativo dei
figli di Robertson di distruggere le ultime volonta' del padre
nei confronti della sua amata Janet". I figli sostengono invece
che nel corso della relazione, cominciata quando Roberston era
avanti negli anni, Zuccarini, di gran lunga più giovane, "si
approfittò del fatto che il marito era malato e vulnerabile per
arricchirsi ai danni dei figli" Sebastian, Alexandra e Delphine
che a loro volta si definiscono "gli unici veri beneficiari
dell'eredità paterna".
Secondo l'azione legale, Janet avrebbe convinto Robbie a
vendere la sua casa in modo che la coppia potesse comprare
assieme una villa di proprietà dell'impresario musicale David
Geffen per viverci assieme. Robertson e Zuccarini erano
comproprietari in parti eguali dell'immobile e avrebbero dovuto
contribuire egualmente alle spese di manutenzione. È in gioco
anche l'accordo prematrimoniale firmato dalla coppia: secondo i
figli, lo avrebbe scritto l'avvocato di Janet e messo sotto gli
occhi di Robbie poco prima del matrimonio nel marzo 2023. Il
musicista, che aveva da poco finito la colonna sonora di Killers
of the Flower Moon di Scorsese, è morto pochi mesi dopo,
nell'agosto di quello stesso anno a Los Angeles, all'età di 80
anni.
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