Il concerto di inaugurazione
dell'anno accademico 2023/24 dell'Alma Mater Studiorum -
Università di Bologna, in programma il 20 marzo alle 21
nell'Aula Absidale di S. Lucia, sarà tenuto anche quest'anno
dall'Orchestra del Collegium Musicum Almae Matris, il complesso
sinfonico corale nato nel 1953 da una ventina di studenti
dell'Ateneo bolognese e ora più di 300. Protagonista della
serata quest'anno sarà la musica di Mozart, con un programma
monografico sul compositore di Salisburgo diretto da Alissia
Venier, capace di esprimere la ricchezza e la varietà dell'opera
mozartiana: dal brio della Serenata notturna in Re maggiore Kv
239 per orchestra d'archi e timpani del 1776, al Quintetto in
mi bemolle maggiore Kv 452 per oboe, clarinetto, fagotto, corno
e pianoforte del 1784, fino al Concerto in re maggiore per
violino e orchestra N. 4 Kv 218 terminato da Mozart nell'ottobre
1775. Solista Tommaso Paronuzzi, studente dell'Alma Mater. Il
concerto N. 4, (Mozart ne scrisse in totale cinque) si rifà alla
scuola italiana di Boccherini, Vivaldi, Tartini, Corelli,
Geminiani, a cui il compositore aggiunge il suo inconfondibile
estro melodico. In particolare, si pensa che Mozart si sia
ispirato a un Concerto di Boccherini, scritto nella stessa
tonalità e presumibilmente del 1768, che avrebbe apprezzato
moltissimo dopo averlo ascoltato in Italia.
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