Momento di nostagia per Fedez che in una delle sue stories su Instgarm senza maglietta, si abbandona ai ricordi dei suoi primi passi in campo musicale Penisola che non c'è.
Dopo aver ripreso la copertina del disco con la didascalia "13 anni fa l'inizio di tutto", Fedez ha raccontato la sua gavetta, dalla vendita dei cd dei suoi genitori fuori dal Leoncavallo, storico centro sociale milanese, ai primi video girati dalla sua fidanzata dell'epoca. "Penisola che non c'è, il "disco che mi ha fatto iniziare la mia carriera artistica". Fedez nelle storie racconta: "Tra i concerti più belli della mia vita credo che ci sia quello che ho fatto proprio quando è uscito questo disco al Leoncavallo, centro sociale di Milano, con mia mamma e mio papà che vendevano lì fuori i cd e le magliette ai fans, avevano fatto un baracchino. Fu un concerto veramente fico: sto invecchiando". Per registrare quell'album, Fedez spese 500 euro, tutto quello che aveva, «e non avevo più soldi per girare i video e quindi mi sono comprato una telecamerina, ho risparmiato e ho imparato a girare e a montare i video. Ai tempi c'era Final cut, imparai a montare i video per necessità e i primi che uscirono erano girati dalla mia ex fidanzata, che taggo e saluto, Silvia" E ancora: "Io li montavo e facevo la regia. Non solo mi ha regalato un sogno questo disco, ma mi ha insegnato a coltivare un'altra passione, il montaggio video". Nella story Silvia Brigatti è stata taggata, con tanto di cuoricino e il commento. "Disco autoprodotto con i soldini del nostro piccolo studio di tatuaggi". Lei risponde, con un altro cuore, rosa.
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