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'Il potere delle parole', Murubutu e Rancore si raccontano

'Il potere delle parole', Murubutu e Rancore si raccontano

Dialogo con i giovani a Bologna chiude corso 'Impronte Digitali'

BOLOGNA, 27 settembre 2022, 13:11

Redazione ANSA

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I rapper Murubutu e Rancore saranno protagonisti il 28 settembre della serata 'Il potere delle parole', con cui si festeggia a Bologna la chiusura della prima edizione di Impronte Digitali, corso di formazione voluto dal Comune che negli ultimi sette mesi ha coinvolto 32 giovanissimi dai 16 ai 19 anni. A loro e a tutta la "cittadinanza giovanile" è rivolto il programma dell'iniziativa, che vedrà alternarsi sul palco della Baia, al Dumbo Space, prima Andrea Santonastaso, con lo spettacolo teatrale su Andrea Pazienza 'Mi chiamo Andrea, faccio fumetti', poi i due rapper, che intervistati da Michele Orvieti, di Radio Alta Frequenza, dialogheranno con il pubblico raccontando il proprio percorso artistico e professionale e chiuderanno la serata con alcuni brani del loro repertorio.
    Protagonista assoluta della kermesse è la parola, e il riferimento non è casuale. "La prima edizione di Impronte Digitali è stata incentrata sui linguaggi, dall'arte al teatro, dal giornalismo al video-making, proprio perché come Comune di Bologna crediamo sia importante fornire ai più giovani gli strumenti per far sentire la propria voce", sottolinea il delegato alle Politiche giovanili del Comune Mattia Santori. I 32 posti di Impronte Digitali, inaugurato in gennaio, con un contributo di 500 euro per ciascun partecipante, sono andati subito esauriti. L'Ufficio Giovani, che coordina il progetto, ha così previsto delle masterclass aperte al pubblico, in cui centinaia di nuovi cittadini hanno potuto confrontarsi con professionisti come Stefano Accorsi, Emilio Casalini, Guido Michelotti, Fabio Bonifacci. Dopo il teatro, il cinema e il giornalismo, non potevano saranno così la musica e il disegno a fare da cornice al 'gran finale'.
   

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