Il ricordo di Igor
Stravinskij, a 50 anni dalla sua scomparsa, è al centro dei due
concerti condivisi tra Festival Aperto e Stagione dei Concerti
dei Teatri di Reggio Emilia: il Valli ospiterà, infatti, il 20
ottobre alle 20.30, i Solisti della Mahler Chamber Orchestra e
il 23 ottobre sempre alle 20.30, il duo pianistico delle sorelle
Katia e Marielle Labèque. Nel primo incontro verranno eseguite
musiche da camera risalenti agli anni Venti, fase in cui
Stravinskij compie il cruciale passaggio dal cosiddetto periodo
russo a quello neoclassico. In programma Fanfare for a New
Theatre, Ottetto per strumenti a fiato, Concertino per 12
strumenti, e una suite da l'Histoire du Soldat con Philipp von
Steinaecker nelle vesti di concertatore.
A questi brani saranno affiancate le Sei Bagatelle per
strumenti a fiato di Ligeti, i cui gesti pseudo cubisti
omaggiano proprio Stravinskij, offrendone una sorta di ritratto
al quadrato. La serata con il duo di Katia e Marielle Labèque
darà invece la possibilità di ascoltare il lavoro più
scandaloso, prima, e più acclamato, poi, dell'intera produzione
di Stravinskij, La sagra della primavera, simbolo della fama
mondiale e soprattutto del ruolo storico ricoperto dal
compositore. Il capolavoro stravinskijano sarà preceduto dalle
Épigraphes di Claude Debussy, con i suoni fatti della stessa
materia dei sogni, e seguito dai Four Movements di Philip Glass,
un brano scritto quasi cento anni dopo.
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