Paolo Petroni
''Assoli'', sei appuntamenti con il
nuovo virtuosismo e la musica d'oggi per la quinta edizione di
questa rassegna dell'Accademia Filarmonica Romana, che si apre
venerdì 24 gennaio, alla Sala Casella nella sede della
Filarmonica in Via Flaminia con un concerto-omaggio a Marco
Stroppa, compositore fra i primi ad aver approfondito la musica
elettronica, studioso di informatica, scienze cognitive e
intelligenza artificiale. Nato nel 1959, appartiene alla prima
generazione di compositori che hanno imparato ad usare il
computer da studente al Conservatorio, considerandolo, alla
stregua degli strumenti della nostra tradizione musicale, un
mezzo di composizione normale. Nel 1996, ha ricevuto il premio
di composizione del Festival di Pasqua di Salisburgo, nel 1999 è
stato il primo compositore italiano ad essere nominato
professore di composizione alla Hochschule di Stoccarda, quindi
al Conservatoire National Supérieur di Parigi. La rassegna
prosegue il 7 febbraio con due concerti speculari dedicati alla
chitarra, classica ed elettrica, con Giuseppe Mennuti e
Francesco Palmieri, e il 6 marzo con due concerti sulle
percussioni, a suono determinato e indeterminato (con Domiziana
Del Mastro, Luca Caliciotti e Luca Giacobbe). L'ultimo
appuntamento il 27 marzo presenta numerosi brani per il duo
flauto-chitarra eseguiti da Andrea Biagini (flauto) e Luigi Sini
(chitarra) con un omaggio ai novant'anni di Luis De Pablo e gli
ottanta di Marcello Panni con due loro nuove composizioni in
prima assoluta, cui si unisce anche una prima assoluta di Lucio
Gregoretti.
A eseguire il 24 la musica di Stroppa, alternandola a quella
del compositore ungherese György Kurtág (1926), per cui Stroppa
nutre profonda ammirazione e interesse, sarà il pianista
olandese Erik Bertsch.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA