Una prima assoluta con la
partitura dei 24 'Capricci' di Paganini per violino e orchestra
sinfonica realizzata da Roberto Molinelli. Così la Filarmonica
'Arturo Toscanini' inaugurerà sabato 11, all''Auditorium
Paganini', le celebrazioni per 'Parma Capitale della Cultura
Italiana 2020'. A dirigere l'orchestra lo stesso Roberto
Molinelli mentre il violinista russo Yuri Revich con il suo
Stradivari del 1709 - prestito della Goh Family Foundation -
sarà il solista impegnato a suonare i 24 funambolici pezzi nella
nuova versione.
A spingere 'La Toscanini' a proporre i 'Capricci' per
l'inaugurazione di Parma 2020, i duecento anni dalla loro
pubblicazione che ricorrono nel 2020 e il forte legame tra
Paganini e la città emiliana dove il compositore è sepolto nel
cimitero della Villetta e dove era stato convocato, nel 1843,
alla corte della duchessa Maria Luigia per la riorganizzazione
della Ducale Orchestra di Corte.
"Quando nel 1820 Paganini li pubblicò - spiega Molinelli
riferendosi ai 'Capricci' e al lavoro dell'orchestra - li aveva
raccolti in tre volumi: i primi sei, poi gli altri sei, e
successivamente i dodici rimanenti, e così ho impostato il mio
lavoro. Alla base - aggiunge - vi è la sfida lanciata dai
'Capricci' all'esecutore che ho raccolto nell'orchestrarli,
lasciando intonsa la scrittura paganiniana. Ma a mia volta ho
osato, facendo assumere all'orchestra un ruolo spesso da
co-protagonista assieme al solista. Quindi - chiosa il direttore
d'orchestra e violinista anconetano - ho osato ancora collegando
i 'Capricci' attraverso dei ponti solamente orchestrali che
fungono da raccordo, dando a tutta la composizione la forma di
una lunga suite da concerto per violino e orchestra".
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