Il primo verso, quello che
affaccia su piazza Maggiore è 'Ti sei accorta anche tu'. Poi, di
seguito, il resto del testo di 'Nessuno vuole essere Robin'.
Cesare Cremonini guarda le luminarie di via D'Azeglio che si
accendono con la sua canzone e ripete di sentirsi "onorato" di
ricevere l'omaggio della sua città, Bologna, dopo che lo scorso
anno la strada venne decorata con i versi di Lucio Dalla.
Ad accoglierlo c'è una folla di gente, che aspetta da ore.
"Questo omaggio deve essere un segno forte di continuità -
spiega emozionato il cantante parlando con i giornalisti - con
la tradizione cantautorale bolognese di cui Lucio è il padre
spirituale. 'Robin' è una canzone generazionale figlia di Lucio
e di questa città, che non si deve accontentare delle sue
tradizioni ma deve saper guardare anche al futuro". Il ricavato
dei neon servirà a fare della beneficenza e aiuterà la
fondazione Sant'Orsola a creare una casa d'accoglienza per il
supporto dei pazienti oncologici e dei loro familiari.
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