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40 anni del Rossini Opera Festival

40 anni del Rossini Opera Festival

3 opere in programma, apertura museo, completamento catalogo

ROMA, 03 luglio 2019, 20:07

Paolo Petroni

ANSACheck

Il teatro Rossini di Pesaro, sede del Rossini Opera festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il teatro Rossini di Pesaro, sede del Rossini Opera festival - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il teatro Rossini di Pesaro, sede del Rossini Opera festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Rof - Rossini Opera Festival compie 40 anni, divenuto oramai uno degli appuntamenti musicali più interessanti a livello internazionale, tanto che il pubblico agli appuntamenti pesaresi è composto al 70% circa di stranieri. Così, presentando il programma 2019, che andrà dall' 11 al 23 agosto con tre appuntamenti principali, ''Semiramide'' per l'apertura, poi ''Demetrio e Polibio'' (che era stato sinora portato in scena una sola volta) e infine ''L'equivoco stravagante'', annuncia anche una serie di traguardi importanti, dall'apertura del Museo Nazionale Rossini a palazzo Montani Ataldi, realizzato con i fondi per le celebrazioni 2018 per i 150 anni del musicista, al completamento l'anno prossimo con ''Eduardo e Cristina'' (che sarà in scena nel Rof 2021) della pubblicazione in edizione critica e filologica di tutto il repertorio rossiniano, che era il fine per cui era nata la Fondazione nel 1941 per iniziativa di Gianfranco Mariotti, oggi presieduta da Gianni Letta.
Grazie alle risorse e opportunità avute per i 150 di Rossini si sta inoltre lavorando a un'attività che copra tutto l'anno, con tre momenti principali: a febbraio-marzo col ''(Non) compleanno di Rossini''; luglio-agosto con i corsi di perfezionamento per la formazione di nuovi talenti dell'Accademia Alberto Zedda e il Rof ; a novembre anniversario della morte di Rossini, Notte bianca della musica e festa di Santa Cecilia (che quest'anno prevede anche l'esecuzione della Petit Messe Solennelle nella rilettura jazz di Paolo Fresu).
Mentre il sindaco Mattia Ricci ricorda di aver proposto il suo comune come sede 2020 dell'annuale riunione di tutte le Città della Musica Unesco del mondo, di cui Pesaro fa parte. Procede anche, come ricordato dal vicepresidente del Rof Daniele Vimini, il rapporto quinquennale con la Royal opera house di Muscat in Oman per la produzione di cinque farse rossiniane (mancano ancora ''L'inganno felice'', ''Cambiale di matrimonio'' e ''Il signor Bruschino''); nasce il rapporto con la storica Compagnia di marionette Carlo Colla per la creazione di una ''Italiana in Algeri'' che debutterà questo 12 luglio; c'è stata la prima produzione scenica al di fuori dei giorni del Rof, ''La cambiale di matrimonio'' cooprodotta col Teatro Lirico di Cagliari.
Il Festival 2019 sarà dedicato a due personalità da poco scomparse molto legate a Rossini e alle iniziative pesaresi, il musicologo Bruno Cagli e la cantante Monserrat Caballe, come ha sottolineato Ernesto Palacio, sovrintendente del Festival, spiegando poi che l'importante, nel progettare il programma annuale, è puntare sui titoli meno noti di cui favorire il riascolto e la riscoperta, come accaduto l'anno scorso con ''Riccirado e Zoraide'' che è apparsa quasi una rivelazione, poi scegliere nomi di rilievo per l'esecuzione, ma anche sfruttando i giovani talenti ospiti dell'Accademia, col supporto importante, oramai per il terzo anno, dell'Orchestra Sinfonica della Rai, oltre che delle due orchestre locali, la Filarmonica e la Sinfonica Rossini.
Con le tre opere, appuntamento di rilievo è il Concerto di gala rossiniano il 21 agosto con un ricchissimo programma, prima del repertorio buffo, poi di quello serio, e tanti interpreti di gran nome. A questo si aggiunge il programma di opere e appuntamenti per i giovani (con un ''Viaggio a Reims'' degli allievi dell'Accademia) e giovanissimi, vari concerti lirici, sinfonici e da camera, e incontri con conversazioni di invito all'ascolto. La ''Semiramide'' (4 repliche 11, 14,17, 20 agosto) sarà diretta da Michele Mariotti e avrà la regia di Graham Vick con Salome Jicia nel ruolo del titolo; ''Demetrio e Polibio'' (12,15,18,23 agosto) direttore Paolo Arrivabeni, regia davide Livermore, cantanti Jessica Pratt, cecilia Molinari, Juan Gatell e Riccardo Fassi; ''L'equivoco stravagante'' (13, 16, 19, 22 agosto) direttore Carlo Rizzi, Reagia Moshe Leiser e Patrice Caurier, con Teresa Iervolino, Paolo Bordogna, Davide Luciano.

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