Una dedica in musica alla Bellezza,
ai suoi incantesimi e alla sua invadenza, che apre ferite,
spalanca abissi, "per poco spazio entra dagli occhi e s'avvien
che trabocchi". Al suo fascino ipnotico Vinicio Capossela dedica
un concerto atto-unico, 'La Belle Dame sans Merci e altre
paralisi della bellezza', ideato per il Festival della Bellezza,
in scena sabato 8 giugno al Teatro Romano di Verona.
Al pianoforte, accompagnato da strumenti classici e di musica
antica ma anche elettronici e contemporanei, Capossela si
addentra lungo una narrazione che alterna canzoni dall'album
Ballate per uomini e bestie ad altri brani scelti dal suo
repertorio. Non mancheranno i sonetti musicati dalle Rime di
Michelangelo, per i quali Capossela sarà affiancato sul palco
dal violoncello di Mario Brunello, riprendendo il filo di una
collaborazione iniziata nel 2007.
Il concerto ha al suo interno diversi riferimenti a testi di
letteratura messi in musica, come appunto le Rime di
Michelangelo, Keats e Oscar Wilde.
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