Il 'Barbiere di Siviglia' di
Gioachino Rossini proposto il 17 marzo i al Teatro Comunale di
Bologna in un nuovo allestimento del regista Federico Grazzini
(al debutto in Sala Bibiena) può essere visto come la rivincita
del sovrintendente Fulvio Macciardi. Accusato di avere messo
assieme un cartellone tradizionale con i soliti titoli, il nuovo
responsabile della Fondazione ha visto ieri un teatro pienissimo
con la gente che rideva a crepapelle e si divertiva guardando il
capolavoro rossiniano presentato con scene light, costumi vivaci
e fantasiosi, e una regia forse un po' caricata di gag ma mai
eccessiva, con qualche flebile richiamo al mondo circense del
miglior Fellini.
E omaggiando l'idea, peraltro insita nell'opera, del teatro
nel teatro, con una Siviglia da favola. La follia organizzata
del pesarese ha trovato buona sponda nell'ottimo cast capitanato
dal Figaro espertissimo di Roberto De Candia protagonista di
grande livello, sempre un po' su di giri ma di resa sicura,
vocalmente e scenicamente.
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