Anche le ultime discendenti di
Luigi Cherubini hanno firmato l'appello al presidente della
Repubblica Sergio Mattarella per il rimpatrio delle spoglie del
compositore fiorentino custodite a Parigi (dove morì nel 1842).
Rilanciato da Riccardo Muti al Maggio musicale Fiorentino,
l'appello, che chiede di portale le spoglie di Cherubini nella
Basilica di Santa Croce a Firenze, ha già raccolto oltre 35 mila
firme.
Patrizia Ottolini e Monica Ricci, nipoti del paroliere e
musicista Bixio Cherubini, a sua volta pronipote di Luigi, hanno
visitato il cenotafio dell'antenato in Santa Croce e si sono
dette "entusiaste dell'iniziativa alla quale hanno aderito con
emozione e orgoglio". L'appello è stato firmato, tra gli altri,
dal direttore del Maggio, Fabio Luisi, del sindaco Dario
Nardella e del sovrintendente del Maggio, Cristiano Chiarot che
si è detto "molto contento che le discendenti del compositore
abbiano aderito all'iniziativa" perché "rappresentano per la
causa due delle firme più importanti".
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