Un nome su tutti, quello della
cantante jazz Dee Dee Bridgewater, e poi tanta musica africana e
cubana e anche un assaggio di Sardegna e un pizzico di Norvegia
per il cartellone della "Dromos Revolution" che dal 28 luglio al
15 agosto accompagnerà le notti degli oristanesi e non solo per
celebrare il ventesimo compleanno del Dromos Festival ma
sopratutto il cinquantesimo anniversario del '68.
"Un anno cruciale che ha tanti profondi mutamenti non solo
nella società, nel costume e nella cultura ma anche nella
musica", hanno sottolineato il direttore artistico del Festival
Salvatore Corona e il curatore della sezione arti visive Ivo
Serafino Fenu presentando la rassegna. Che all'ultimo minuto si
è arricchita di un altro grande artista, stavolta italiano,
Vinicio Capossela, che il 2 agosto canterà a Bauladu, uno dei 12
Comuni che ospiteranno le iniziative del festival.
Oltre al capoluogo, Oristano, che l'8 luglio ospiterà il
concerto di Dee Dee Bridgewater, nell'elenco ci sono anche altri
10 comuni.
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