/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla Scala il Don Pasquale di Donizetti

Alla Scala il Don Pasquale di Donizetti

Chailly: 'Un Falstaff ante litteram'. Scenografia bianco e nero

MILANO, 29 marzo 2018, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Vedranno una Roma in bianco e nero, quella dei film anni '50/'60, perfino l'Aurelia del 'Sorpasso', gli spettatori che si recheranno alla Scala martedì 3 aprile per assistere alla prima del 'Don Pasquale' di Gaetano Donizetti, nel nuovo allestimento diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore e una compagnia di canto con Ambrogio Maestri, Rosa Feola, René Barbera, Mattia Olivieri e Andrea Porta. Costumi di Gianluca Falaschi, luci di Nicolas Bovey, Video design D-Wok.
    Un'opera voluta da Chailly, in scena per 9 recite, fino al 4 maggio. Un Don Pasquale che il direttore musicale scaligero propone in una versione integrale che non esita a definire "un Falstaff ante litteram", rilevando come Verdi abbia studiato il personaggio principale dell'opera di Donizetti per modellare il suo protagonista. "Non è un caso - spiega Chailly - se le tre note finali dell'opera verdiana sono le stesse del terzo atto dell'opera di Donizetti, quando Don Pasquale scopre l'intrigo ai suoi danni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza