Dischi d'oro e di platino. Un
palazzetto dello sport a Roma pieno fino all'ultimo posto per
due sere di fila (lo scorso 3 e 4 febbraio). E sold out
conquistati uno dietro l'altro un po' in tutta Italia. Se il
nome di Coez, fino a qualche tempo fa, era sconosciuto ai più,
oggi il rapper dalle venature pop, anche grazie a social e nuovi
media, si è preso una bella rivincita, raccogliendo con l'ultimo
album Faccio un casino, i frutti di una lunga, lunghissima
gavetta. Quella che, in tempi usa e getta dei talent, sembra
ormai in via d'estinzione e che il giornalista Mattia Marzi
ripercorre, con uno stile immediato e diretto, nel suo libro "Tu
lo conosci Coez?", edito da Arcana Edizioni. La storia, tra
biografia e romanzo, di un giovane timido e chiuso in se stesso,
che trova nella musica sfogo e soddisfazione, non senza
difficoltà. "I media tradizionali - televisione e radio - di
Coez proprio non ne volevano sapere: non abbastanza rap per
entrare in certi circuiti e non abbastanza pop per il pubblico
generico".
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