Trattenuto all'aeroporto di Rio de
Janeiro per problemi con il suo visto di lavoro e poi
rilasciato. Brutta avventura per Phil Collins, il cantante, ex
dei Genesis, che era atteso in Brasile per alcuni concerti. Al
suo arrivo allo scalo brasiliano - secondo quanto riferito dai
media locali (notizia subito rimbalzata sulla stampa britannica
e poi internazionale) - il visto presentato non era quello
necessario per lavorare nel Paese. Così Collins è stato
trattenuto per oltre un'ora in una stanza della polizia federale
del Galeão International Airport e poi subito rilasciato quando
il problema è stato risolto.
Giovedì 22 febbraio terrà il suo primo live allo stadio
Maracanà di Rio De Janeiro, poi sono in programma due date a San
Paolo (sabato 24 e domenica 25 febbraio) ed a Porto Alegre
martedì 27 febbraio dove si concluderà il tour brasiliano. La
rock star si esibirà poi in Perù, Cile, Uruguay, Argentina e
Porto Rico.
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