/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Successo per la prima della Ciociara

Successo per la prima della Ciociara

10 minuti di applausi per il compositore Tutino e tutto il cast

CAGLIARI, 25 novembre 2017, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È finita con il compositore dell'opera Marco Tutino sul palco a raccogliere i "bravi" e gli applausi di oltre una decina di minuti del pubblico di Cagliari.
    Non solo per lui: i più osannati sono stati i "buoni" e le vittime (in qualche modo eroi ed eroine) della storia tratta dal romanzo di Alberto Moravia, Michele (Aquiles Machado), Cesira (Anna Caterina Antonacci) e Rosetta (Lavinia Bini). Ma gli spettatori si sono spellati le mani anche per il nazista (Roberto Scandiuzzi) e per il traditore Giovanni (Sebastian Catana). La prima europea della Ciociara, una coproduzione tra Teatro Lirico e San Francisco Opera già andata sul palco negli USA nel 2015, e mai rappresentata nel vecchio continente, è stata un trionfo. Dalla musica alla regia,con continue trovate che non hanno mai disorientato il pubblico, tenendolo anzi incollato alla trama: dall'apparizione sullo sfondo a mo' di ricordo del povero Michele, alla scena simultanea della fucilazione (sempre di Michele) e della violenza a mamma e figlia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza