"Il sovrintendente è primus inter
pares tra tutti i lavoratori del teatro; noi siamo una grande
squadra, solo così potremo centrare obiettivi". Così,
presentandosi alla stampa, Cristiano Chiarot, nuovo
sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, che sostituisce
Francesco Bianchi, che si è dimesso alla fine di aprile.
Quella annunciata da Chiarot, 64 anni, giornalista, fino ad
ora sovrintendente della Fenice di Venezia, è apparsa come una
rivoluzione gentile per far uscire il Maggio dalla crisi: "Il
passato è passato - ha detto Chiarot - questa fondazione ha
subito alcuni traumi. Ma noi non siamo per nuovi licenziamenti:
i lavoratori devono riconquistare la loro serenità". Ed entro un
mese, "forse prima - ha annunciato il neosovrintendente - avremo
un primo piano di programmazione triennale".
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