La nuova sfida di Damiano Michieletto
è Rigoletto, che porta il suo senso di colpa e il suo dolore in
manicomio. Dopo il successo del Viaggio a Reims, il regista
veneto torna all'Opera Nazionale Olandese di Amsterdam con una
nuova produzione del lavoro verdiano, in scena dal 9/5.
A dirigere l'Orchestra Filarmonica Olandese e il Coro del
teatro è Carlo Rizzi. Protagonista il baritono Luca Salsi; nel
cast Saimir Pirgu, Lisette Oropesa, Rafal Siwek e Annalisa
Stroppa.
"Lo spettacolo - spiega Michieletto - si concentra sulla
tragedia di un padre che, paradossalmente, distrugge il bene più
prezioso che ha, e che è anche l'unica possibilità per lui di
vivere le dimensioni dell'umanità, della tenerezza e dell'amore:
sua figlia". Rigoletto "rivive la vicenda come per liberarsi
dalla colpa. Gli altri personaggi diventano una sua ossessione:
sono tutti vestiti di bianco, come gli ospiti di un manicomio
dove l'uomo si trova dopo aver generato questa tragedia".
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