"Con me Carlo Conti si è preso un
bel rischio, ma spero di non farlo pentire. 'Michele chi?', me
lo aspetto perché non ho la popolarità di altri, perché ho una
storia lavorativa difficile e dopo la vittoria a X Factor nel
2013 sono ripartito da solo". Michele Bravi è tra i 22 Big in
gara al festival, al via martedì con il brano Il Diario degli
Errori. "Dopo il talent dissi no a Sanremo perché non mi sentivo
pronto, avevo 18 anni e non avevo nulla da dire: sarebbe stato
irrispettoso verso il pubblico. Oggi non ho nulla da perdere:
per me è un festival di presentazione". Dopo 3 anni di lavoro,
questa è anche l'occasione per presentare il suo nuovo disco,
Anime di carta, in uscita il 24 febbraio. "In mezzo c'è stato I
hate music, che già dal titolo esprimeva il mio vomito di
rabbia. Non nascondo che il post talent è stato un anno
estremamente buio, ma ora voglio far arrivare a tutti il nuovo
progetto". Per la serata delle cover Bravi ha scelto La stagione
dell'amore di Franco Battiato.
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