Sono giovani, ma soprattutto in
tanti (42%) sono 'nuovi', ossia hanno scelto da meno di due anni
di intrattenersi con la lirica capitolina: è questo il profilo
degli spettatori che nel 2016 hanno frequentato il Teatro
dell'Opera di Roma, secondo quanto riportato da un'indagine Doxa
commissionata dalla Fondazione diretta da Carlo Fuortes.
L'analisi qualitativa presenta un pubblico formato per lo più da
laureati (72%), in cui la percentuale dei giovani dai 15 ai 40
anni (30%) è equiparabile a quella degli anziani (31%),
avvicinandosi alla percentuale degli adulti dai 41 ai 60 anni
(39%): segno tangibile del rinnovamento del Costanzi, che,
grazie alle giuste scelte di un cartellone diversificato fra
lirica, danza e i grandi eventi di Caracalla, ha cancellato
l'immagine di un'istituzione e di un prodotto culturale vetusti.
"Il 2016 è stato un anno da incorniciare: per il terzo anno
chiuderemo in pareggio il bilancio e siamo riusciti a creare un
nuovo pubblico", ha detto Fuortes.
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