/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Laurie Anderson, il lutto non esiste

Laurie Anderson, il lutto non esiste

Vedova Lou Reed presenta suo film in sala il 13 e 14 settembre

MILANO, 12 settembre 2016, 20:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una tribolata e irrisolta ricerca del senso della morte e della capacità di raccontare le storie si agita nel profondo di 'Heart of a Dog', il delicato film di Laurie Anderson in arrivo nei cinema il 13 e 14 settembre. Il cammino dell'artista multimediale americana parte da un aforisma di David Foster Wallace, "ogni storia d'amore è una storia di fantasmi", e con il pretesto di descrivere la morte del suo terrier Lolabelle Anderson scava nel profondo, fra l'empatia che lega due esseri viventi, il momento traumatico del distacco letto secondo la religione buddhista e l'essenza dei racconti di vita. "Ho scoperto che il lutto non esiste - racconta la regista e musicista vedova di Lou Reed- La morte è letteralmente la liberazione dell'amore, la vita che prende un'altra forma". La pellicola, a metà tra il film sperimentale e il saggio poetico autobiografico, era stata presentata lo scorso anno al Festival di Venezia, dove pochi giorni fa la Anderson è tornata in veste di giurata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza