"Medea, da Cherubini a Pasolini"
è il titolo dello spettacolo in prima assoluta l'11/8 alle 21
allo Sferisterio di Macerata. L'evento, ideato dal direttore
artistico Francesco Micheli, affronta i temi dell'emigrazione e
dell'emarginazione in linea con il tema del Festival,
Mediterraneo.
La serata è a favore della campagna Milioni di passi di
Medici Senza Frontiere, dedicata a migranti, profughi e
rifugiati in tutto il mondo. Ispirato a Medea come simbolo della
donna migrante, lo spettacolo collega simboli e significati in
un percorso che parte dall'opera di Cherubini e arriva al film
di Pasolini, con le scene di Dante Ferretti proiettate sullo
sfondo. Sul palcoscenico anche gli abiti originali del film
conservati dal Museo Tirelli e un campo di grano, mietuto dai
contadini di Piediripa. Nel cast, Alexandra Deshorties, una
delle principali interpreti dell'opera di Cherubini, nei panni
di Medea, alla sua prima apparizione su un palcoscenico
italiano. Giasone è invece interpretato da Cesare Bocci.
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