Il Barbiere di Siviglia in stile
hollywoodiano ha sedotto il pubblico delle Terme di Caracalla, a
200 anni esatti dal debutto al teatro Argentina. Dopo il trionfo
di due anni fa, l'originale allestimento di Lorenzo Mariani, del
coreografo Luciano Cannito, dello scenografo William Orlandi e
della costumista Silvia Aymonimo, ha attirato di nuovo alla
prima il pubblico della capitale (presente tra l'altro il
presidente del Senato Pietro Grasso), oltre a numerosi turisti
melomani. Sold out e record di incassi: 182 mila euro, la cifra
più alta mai registrata per una recita di opera lirica dalla
riapertura, nel 2001, della stagione estiva a Caracalla.
Trasporre la Siviglia della fine del '700 nella Hollywood
degli anni '20 funziona, dato che il crescendo rossiniano ben si
adatta al ritmo del musical in stile Broadway. L'orchestra
dell'Opera di Roma, diretta dal maestro francese Yves Abel, ha i
toni giusti, e le voci dei protagonisti sono tutte di ottimo
livello. Si replica il 28/7 e l'1, 4 e 10/8.
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