Da Recanati Joan Baez,
la folk singer più celebre di tutti i tempi, ha lanciato un
messaggio di pace e fratellanza dedicando al popolo turco, in
lingua originale, il toccante brano Hiroshima, tratto dalla
poesia KÕz Çocuğu del poeta turco NâzÕm Hikmet. "Dobbiamo
ricordare che cosa sono la compassione, l'empatia e il perdono:
non è facile ma il mondo ne ha bisogno ora!" ha detto Baez,
invitando ancora una volta ad "abbattere i muri, accogliere chi
ne ha bisogno, donare il più possibile, essere uniti in un mondo
di pace nel rispetto delle minoranze e i diritti di tutti gli
uomini".
L'icona Usa del pacifismo e della lotta per i diritti civili
ha commosso ed emozionato il pubblico di Lunaria, la rassegna di
Musicultura, raccolto in piazza 'Giacomo Leopardi' a Recanati.
Una serata in cui Joan Baez ha cantato la storia di una
generazione, la sua, che sognava un mondo senza guerre, sogno
ancora più stridente con la cronaca di questi giorni.
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