Commozione ieri sera al Pala De
André al concerto che da 20 anni Ravenna Festival e Riccardo
Muti dedicano alle Vie dell'Amicizia fra i Popoli. Per la prima
volta non avrebbe commemorato eventi bellici o catastrofi ma
celebrato il 150/o anniversario delle relazioni diplomatiche fra
Italia e Giappone. La cronaca ha cambiato inevitabilmente il
significato, così prima del concerto Muti ha rivolto un pensiero
alle vittime della strage in Bangladesh. "Le vittime sono tutte
uguali - ha detto - Però si dà il caso che la maggior parte
siano state italiane e giapponesi e noi ci troviamo stasera a
fare un viaggio dell'amicizia proprio tra Italia e Giappone. Dai
palchi dove si fa musica non devono mai nascere proclami
politici, però una cosa è va sottolineata: ogni volta che
l'ignoranza si sviluppa, crescono terrorismo e criminalità.
Siccome l'ignoranza si combatte con la cultura, ancora una volta
faccio appello, non solo all'Italia ma a tutto il mondo civile,
di dare alla parola cultura il vero significato".
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