Sarà "Chi tiene polvere, spara", il
titolo della quarta edizione dello Sponz Fest, il festival
diretto da Vinicio Capossela che quest'anno di terrà dal 22 al
28 agosto in Alta Irpinia, dagli stretti vicoli di Calitri
all'intera Valle dell'Ofanto.
Nato come festa sui riti dello sposalizio, lo Sponz Fest,
alzando l'asticella sempre un po' di più, si è allargato ai temi
dell'unione, del rapporto con la terra, dell'incontro con altre
culture. Lo scorso anno il Fest è stato itinerante sul
territorio di 5 comuni a dorso di muli inseguiti da mariachi, in
una settimana di plenilunio. L'anno precedente si è svolto sulle
stazioni di una tratta ferroviaria sospesa (la storica
Avellino-Rocchetta).
"Chi tiene polvere spara - scrive Capossela, che il 6 maggio
pubblica il suo nuovo disco Canzoni della Cupa - è un modo di
dire calitrano, che significa: chi ha qualcosa da dire lo dica,
chi ha qualche mezzo lo usi!. E' un invito a tirare fuori quello
che abbiamo dentro. Un invito a non subire le cose, ma a farle".
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