Un drappo nero copre il
teatro Ariston di Sanremo. Non in segno di lutto, ma solo per
evitare lo sguardo dei curiosi all'interno del teatro famoso per
il Festival, dove oggi sono iniziate le riprese del film Dalida,
della regista Liza Azuelos, che racconta la storia d'amore della
cantante e attrice italo-francese col cantautore Luigi Tenco,
che proprio a Sanremo si tolse la vita, il 27 gennaio del 1967,
in una camera dell'hotel Savoy.
La scelta del drappo nero, che a Sanremo si usa soltanto al
Casinò per coprire i tavoli della roulette o del black jack
quando vengono sbancati da qualche fortunato, come è successo
domenica scorsa, è parsa però piuttosto infelice, a detta dei
passanti. Le riprese del film si sposteranno all'Hotel Royal
dove è stata allestita la stanza nella quale Tenco si tolse la
vita dell'Hotel Savoy, non più fruibile perché l'albergo è stato
trasformato in residence. Nella parte di Tenco Riccardo
Scamarcio mentre il ruolo di Dalida è stato affidato alla top
model Sveva Alviti.
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